Pianista, poeta e compositore, Matteo Sugan comincia a studiare pianoforte a sette anni e compie gli studi musicali presso il Conservatorio Giuseppe Verdi di Como, dove si laurea in pianoforte e successivamente in composizione sotto la guida dei maestri Vittorio Zago e Caterina Calderoni con una tesi di musica applicata all’audiovisione. Si laurea inoltre in Linguaggi dei media presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Ha frequentato un corso di perfezionamento pianistico presso l’Accademia del Talento, Scuola Civica di Musica e Danza di Desio (MB) e il corso vocational di Urban Production presso il SAE Institute di Milano.

Nel corso degli anni riceve premi in concorsi pianistici quali il Carlo Vidusso di Milano, il Concorso Musicale per Giovani Pianisti di Lissone, il Valsesia Musica juniores a Varallo; premiato anche in concorsi di poesia, ottiene la pubblicazione di sue opere nelle collane a cura dei direttori artistici E. Pecora e I. Pozzoni, e organizza alcune mostre di arte e poesia nei paesi della provincia comasca.

Vince inoltre il Premio Farulli 2018 con la composizione di un quartetto d’archi intitolato AMARI’s, successivamente eseguito per la prima volta durante la settimana di String City a Firenze e poi dai musicisti di mdi ensemble e un riconoscimento per il premio Vincenzoni 2020 musicando alcune scene tratte dal film Il Gobbo.

Ha partecipato a corsi e performances in varie città d’Italia, e in Spagna, Romania, Lettonia e Repubblica Ceca, dove si è esibito come solista con l’orchestra a Mariánské Lázně e presso il palazzo del Senato nella città di Praga; nel 2011 affronta un viaggio di studio di songwriting negli Stati Uniti; scrive canzoni per artisti emergenti in Lombardia e musica da film.

È Professore di musica presso l’Istituto San Vincenzo di Erba e Albese con Cassano e insegnante di pianoforte presso varie associazioni musicali.